Analisi Percorso Tour de France 2018
Il Tour de France 2018 si pone anche quest’anno come snodo fondamentale della stagione. Anche questa edizione, seguendo il solco delle ultime, si presenta piuttosto varia, con una cronosquadre e l’aggiunta importante di 21,7 chilometri di pavé. Sono da sottolineare inoltre le scalate del Plateau des Glières (con un tratto in sterrato) nella tappa di Grand-Bornand (da 4000 metri di dislivello), il ritorno dell’Alpe d’Huez ed un’intensa cronometro, mossa ma breve, nei Paesi Baschi come ultima difficoltà prima della tradizionale passerella nella capitale. Un’importante innovazione è poi rappresentata dall’innovativa “griglia di partenza” che verrà adottata all’inizio della 17ª tappa con i corridori saranno posizionati, dopo essere suddivisi in cinque gruppi, in base alla classifica generale al termine della tappa precedente.
Percorso Tour de France 2018
LA PRIMA SETTIMANA
La Grande partenza sarà sabato 7 luglio da Noirmoutier-en-l’Île con l’arrivo posto a Fontenay-le-Comte dopo 201 chilometri. Questa frazione si snoderà quindi nel dipartimento della Loira Atlantica dove si correranno anche le successive due tappe, la prova in linea fra Mouilleron-Saint-Germain e La Roche-sur-Yon (182,5 km), anch’essa adatta alle ruote veloci, e quindi la temuta cronosquadre di Cholet (35,5 km) nella giornata di lunedì. Si tratta di una prova cruciale in quanto piuttosto lunga e molto movimentata. Le squadre che non avranno provato con attenzione il percorso, perderanno molto terreno. A chiudere l’avventura del Tour nella Loira Atlantica sarà la quarta frazione, che ripartirà da La Baule per dirigersi verso nord, per un altro probabile sprint a Sarzeau (195,0 km).
Il giorno dopo si ripartirà da Lorient per arrivare a Quimper con una tappa “in stile classica” di 204,5 chilometri con numerose cotes ed un finale nervosissimo, preludio alle prime insidie per gli uomini di classifica La successiva tappa, partirà infatti da Brest alla volta del Mûr-de-Bretagne (Guerlédan) per un totale di 181 chilometri. Questo strappo di 2 chilometri al 6.9% verrà affrontato una prima volta a 16 chilometri dal traguardo e poi, nel finale, scatenerà sicuramente un’importante bagarre. Già al termine di questa tappa avremo responsi importanti riguardo a coloro che saranno più in forma. Nel 2011, infatti, questo arrivo premiò Cadel Evans che poi andò a vincere quella edizione. Il weekend della prima settimana di corsa vedrà protagonisti altri due arrivi allo sprint, con la Fougères – Chartres (231,0 km) e la Dreux – Amiens (181,5 km), più frastagliata, prima del temuto pavé.
I corridori, che già da ora sperano nel bel tempo, si cimenteranno in una impegnativa Arras – Roubaix (156,5 km) con 15 settori di pavé (lunghi da 500 metri a 2,7 chilometri non classificati a seconda della difficoltà), per un totale di 21,7 chilometri di ciottoli. Un record per la storia recente del Tour. Il primo settore arriverà 47,5 chilometri dal via e il più impegnativo, seppur non verrà affrontato interamente, sarà quello numero 8 di Mons-en-Pévèle. L’ultimo verrà affrontato a otto chilometri dal traguardo, quindi non ci sarà tempo per recuperare da parte di coloro che avranno perso contatto
LA SECONDA SETTIMANA
Dopo il primo giorno di riposo, arriveranno finalmente le prime montagne con la decima tappa che ripartirà da Annecy e si concluderà a Le Grand Bornand dopo 158,5 chilometri di corsa. Dopo le scalate di Col de Bluffy (4ª cat., 1,5 km al 5.6%) e Col de la Croix Fry (1ª cat., 11,3 km al 7%), verrà affrontato l’inedito passaggio sullo sterrato della Montée du plateau des Glières (cat.HC, 6,0 km all’11.2%) dopo 68,5 chilometri. La corsa si reinfiammerà nel finale con le salite di Col de Romme (1ª cat., 8,8 km all’8.9%) e Col de la Colombière (1ª cat., 7,5 km all’8.5%) prima della picchiata verso il traguardo.
La seconda tappa alpina, Albertville – La Rosière, già vista quasi interamente lo scorso 9 giugno al Delfinato, misura soltanto 108 chilometri e mette sul piatto quattro salite impegnative: Montée de Bisanne (cat. HC, 12,4 km all’8,1%), Col du Pré (cat. HC, 12,6 km al 7,6%), Cormet de Roselend (2ª cat., 5,7 km al 6,4%) e quella finale verso La Rosière (1ª cat, 17,6 km al 5,8%). La dodicesima tappa di questa edizione sarà una delle più impegnative. La Bourg-Saint-Maurice – Alpe d’Huez (175,5 km) presenta infatti 5000 metri di dislivello con passaggi da Col de la Madeleine (cat.HC, 25,3 km al 6.2%), Lacets de Montvernier (2ª cat., 3,4 km all’8,2%) e Col de la Croix de Fer (cat. HC, 29 km al 5.2%). Alla fine, i corridori si arrampicheranno sulla celebre salita verso l’Alpe d’Huez (cat. HC, 13,8 km all’8.1%).
Spazio poi per le ruote veloci, o eventualmente dei fuggitivi, nella tredicesima frazione, la Bourg d’Oisans – Valence (169,5 km) che sarà seguita da una tappa di media montagna, la Saint-Paul-Trois-Chateaux – Mende (188,0 km). Le difficoltà saranno concentrate tutte negli ultimi 100 chilometri, con la successione di Col de la Croix de Berthel (2ª cat., 9,1 km al 5,3%), Col du Pont sans Eau (3ª cat., 3,3 km al 6,3%) e Côte de la Croix Neuve (2ª cat., 3,0 km al 10,2%) a solo 1,5 chilometri dal traguardo. Piuttosto mossa, anche se meno imprevedibile sulla carta, sarà poi la Millau – Carcassonne (181,5 km), la cui difficoltà più importante sarà il Pic de Nore (1ª cat., 12,3 km al 6,3%) a 41,5 chilometri dall’arrivo. Sarà poi tutta discesa fino ai -10, il che potrebbe stuzzicare la fantasia anche di qualche uomo di classifica.
LA TERZA SETTIMANA
Superato il riposo a Carcassone, si tornerà in corsa dalla stessa cittadina della Linguadoca nel sud della Francia, con un importante tappone pirenaico che concentrerà tutte le difficoltà negli ultimi 70 chilometri. Bisognerà superare infatti Col de Portet-d’Aspet (2ª cat., 5,4 km alà 7,1%), Col de Menté (1ª cat., 6,9 km all’8,1%) e Col du Portillon (1ª cat., 8,3 km al 7,1%), il quale verrà superato a 10 chilometri dall’arrivo prima della picchiata verso Bagnères-de-Luchon dopo ben 218 chilometri di corsa.
La diciassettesima tappa sarà quindi il “mini” tappone di soli 65 chilometri, da Bagnères-de-Luchon a Saint-Lary-Soulan/Col du Portet, caratterizzata dalla curiosa griglia di partenza. Non ci sarà un metro di pianura con le scalate, in successione, di Montée de Peyragudes (1ª cat., 14,9 km al 6,7%), Col de Val Louron-Azet (1ª cat., 7,4 km all’8,3%) e dell’ascesa finale di Saint-Lary-Soulan/Col du Portet (cat.HC, 16,0 km all’8,7%). Si resterà in zona pirenaica anche il giorno successivo con la Trie-sur-Baïse – Pau (171,0 km), utile a far riposare il gruppo prima dell’altro tappone Lourdes – Laruns (200,5 km). I corridori affronteranno alcune cime storiche, quali Col d’Aspin (1ª cat., 12,0 km al 6,5%), Col du Tourmalet (cat.HC, 17,1 km al 7,3%) e quindi Col d’Aubisque (cat.HC, 16,6 km al 4,9%). Gli ultimi 20 chilometri saranno poi in ripida discesa verso il traguardo.
Archiviate le montagne, l’ultimo ostacolo da superare prima di sapere chi avrà vinto questa edizione sarà l’unica cronometro individuale in programma, da Saint-Pée-sur-Nivelle a Espelette per un totale di 31,0 chilometri. Si tratta di una prova piuttosto curvosa e nervosa che andrà affrontata con la dovuta concentrazione. L’ultima giornata, come da tradizione, sarà dedicata alla spettacolare passerella sugli Champs-Élysées, 116,0 chilometri dopo la partenza da Houilles.
PERCORSO TOUR DE FRANCE 2018 | |||
PLANIMETRIE E ALTIMETRIE | TUTTE LE SALITE | TAPPE CHIAVE | TAPPE DA NON SOTTOVALUTARE |
Tappe Tour de France 2018
# | Tipo | DATE | Partenza > Arrivo | km |
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1 | Pianura | Sabato 7 Luglio | Noirmoutier-en-l’Île > Fontenay-le-Comte | 201 km |
2 | Pianura | Domenica 8 Luglio | Mouilleron-Saint-Germain > La Roche-sur-Yon | 182.5 km |
3 | Cronosquadre | Lunedì 9 Luglio | Cholet > Cholet | 35.5 km |
4 | Pianura | Martedì 10 Luglio | La Baule > Sarzeau | 195 km |
5 | Collina | Mercoledì 11 Luglio | Lorient > Quimper | 204.5 km |
6 | Collina | Giovedì 12 Luglio | Brest > Mûr de Bretagne Guerlédan | 181 km |
7 | Pianura | Venerdì 13 Luglio | Fougères > Chartres | 231 km |
8 | Pianura | Sabato 14 Luglio | Dreux > Amiens Métropole | 181 km |
9 | Collina | Domenica 15 Luglio | Arras Citadelle > Roubaix | 156.5 km |
– | Riposo | Lunedì 16 Luglio | Annecy | |
10 | Montagna | Martedì 17 Luglio | Annecy > Le Grand-Bornand | 158.5 km |
11 | Montagna | Mercoledì 18 Luglio | Albertville > La Rosière Espace San Bernardo | 108.5 km |
12 | Montagna | Giovedì 19 Luglio | Bourg-Saint-Maurice Les Arcs > Alpe d’Huez | 175.5 km |
13 | Pianura | Venerdì 20 Luglio | Bourg d’Oisans > Valence | 169.5 km |
14 | Collina | Sabato 21 Luglio | Saint-Paul-Trois-Châteaux > Mende | 188 km |
15 | Collina | Domenica 22 Luglio | Millau > Carcassonne | 181.5 km |
– | Riposo | Lunedì 23 Luglio | Carcassonne | |
16 | Montagna | Martedì 24 Luglio | Carcassonne > Bagnères-de-Luchon | 218 km |
17 | Montagna | Mercoledì 25 Luglio | Bagnères-de-Luchon > Saint-Lary-Soulan | 65 km |
18 | Pianura | Giovedì 26 Luglio | Trie-sur-Baïse > Pau | 171 km |
19 | Montagna | Venerdì 27 Luglio | Lourdes > Laruns | 200.5 km |
20 | Crono | Sabato 28 Luglio | Saint-Pée-sur-Nivelle > Espelette | 31 km |
21 | Pianura | Domenica 29 Luglio | Houilles > Paris Champs-Élysées | 116 km |
Totale: | 3351 km |
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